Santuario di San Vito e Sant'Anna

Descrizione

Situato a 1877 metri di altezza, si trova ai bordi di una conca pianeggiante ai piedi del corno di Plazza, circondato da larici, pini mughi e rododendri.
E' un santuario molto antico, forse del '300, ma l'attuale costruzione è dell'inizio del '700.
E' costituito da due corpi, la chiesa e la sagrestia; sulla facciata frontale c'è una piccola campana e all'interno ci sono numerosi ex-voto, le statue di S. Vito e S. Anna e una soasa barocca nel presbiterio.

L'interno è coperto da un semplice soffitto a volta, la facciata è a capanna. Sul portale si può leggere la data 17.IHS.20. Lo sfondo del presbiterio è occupato da una soasa barocca ornata da angeli ai cui lati sporgono le statue di S. Giovanni Nepomuceno e del S. Curato d’Ars. La pala dell’altare, secentesca, raffigura i SS. Vito, Modesto e Crescenzia che attorniano una madonna con bambino assisa sul trono. 

L’attuale intitolazione del santuario, che viene conosciuto come chiesa di S. Anna, è recente. Vito e Anna vengono entrambi celebrati nella festa che si svolge alla fine di luglio. Durante questa occasione, la popolazione di Incudine, divisa nei gruppi degli uomini e delle donne, disputa una singolare asta, al termine della quale i vincitori ottengono l’onore di portare la statua di S. Anna, i perdenti di S. Vito nella processione che termina l’evento. Fino alla metà del sec. XX, il santuario ha custodito una collezione di ex-voto, piccoli quadretti donati dai fedeli per grazia ricevuta in seguito all’invocazione dei SS. Vito, Modesto e Crescenzia. La raccolta, che comprende più di 70 opere per un arco cronologico che va dal sec. XVII al sec. XX, è ora conservata presso la cappella invernale della chiesa parrocchiale di S. Maurizio ad Incudine.